Concessione edilizia

Tiziana Paris
Autor
Tiziana Paris, odvjetnica

Le opere che necessitano di previa concessione edilizia sono quelle di maggiore rilevanza e di notevole impatto ambientale: parliamo della costruzione di edifici nuovi e delle ristrutturazioni, cioè dei più radicali interventi su edifici esistenti.

Le ristrutturazioni edilizie comportano la trasformazione degli organismi edilizi già esistenti, con demolizioni, eliminazioni di parti preesistenti, inserimenti di nuovi elementi e impianti. Gli interventi edilizi soggetti a concessione possono addirittura modificare i lotti, gli isolati e la rete stradale: in tal caso si parla di ristrutturazione urbanistica invece che di ristrutturazione edilizia.

Il costruire senza concessione edilizia o in modo difforme dalla concessione rilasciata comporta, da un lato, pesanti sanzioni di tipo penale, dall’altro, provvedimenti amministrativi di tipo ripristinatorio. Le competenti autorità amministrative, infatti, possono disporre la demolizione della costruzione abusiva e il ripristino dello stato dei luoghi.

Gli interventi minori relativi a edifico già esistenti non richiedono di regola la concessione edilizia. Talvolta basta la denuncia di inizio attività. 

Abitabilità e agibilità

Dopo l’effettuazione di opere edilizie soggette a concessione o denuncia, si deve richiedere il certificato di abitabilità (o di agibilità per gli edifici a uso diverso da quello abitativo). Si tratta di un certificato che attesta come l’edificio non sia insalubre e non presenti, comunque, problemi sotto il profitto igienico e sanitario.

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